{"id":2524,"date":"2019-08-01T14:42:31","date_gmt":"2019-08-01T12:42:31","guid":{"rendered":"https:\/\/lavanderiatiziana.it\/?p=2524"},"modified":"2019-08-01T14:42:31","modified_gmt":"2019-08-01T12:42:31","slug":"storia-del-tovagliolo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/lavanderiatiziana.it\/storia-del-tovagliolo\/","title":{"rendered":"Storia del tovagliolo: la conquista del suo \u201cposto a tavola\u201d"},"content":{"rendered":"

Il cibo e lo stare insieme al ristorante \u00e8 un piacere che noi tutti amiamo concederci.
\nI profumi e i sapori, i colori del locale, l\u2019accoglienza del personale e la compagnia delle persone creano un\u2019esperienza unica.
\nUn\u2019esperienza che ha inizio sempre nello stesso modo: il gesto di prendere in mano il tovagliolo<\/strong>.<\/p>\n

Ma come nasce questo pezzo di stoffa<\/strong> che ci accompagna sempre a tavola?<\/p>\n

Se vi siete chiesti l\u2019origine<\/strong> di questo elemento fondamentale della mise en place\u2026 \u00e8 il momento per avere tutte le risposte!<\/p>\n<\/div>

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Quando il tovagliolo era commestibile<\/h4>\n<\/div>

Il primo tovagliolo<\/strong> in assoluto era chiamato \u201cpane da bocca\u201d<\/strong>: una fetta di pane con cui ci si puliva la bocca durante i pasti e, alla fine, veniva mangiato.<\/p>\n

Ai tempi dei romani invece<\/strong>, che non si sedevano a tavola e non usavano le posate, si usava allacciarsi al collo un mantile<\/strong> di lino per proteggere l\u2019abito e pulirsi le mani. Un altro panno era poi nascosto sotto la toga, per raccogliere il cibo avanzato e portarlo a casa.<\/p>\n

Fino alla fine del Medioevo<\/strong>, che si trattasse di nobili o di contadini, i commensali erano soliti pulirsi bocca e mani con la tovaglia<\/strong>.<\/p>\n<\/div>

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L’evoluzione del primo vero tovagliolo<\/h4>\n<\/div>

L\u2019intuizione di creare una \u201cmini tovaglia\u201d per ogni ospite fu di Leonardo Da Vinci<\/strong>, infastidito dall\u2019incuranza diffusa durante i banchetti.
\nDurante il suo alloggio presso la famiglia Sforza di Milano, Leonardo Da Vinci racconta (nel cosiddetto \u201cCodice Romanoff\u201d) che guardando la tovaglia del suo Signore vide una scena di totale disordine e incivilt\u00e0. Chi conosce la storia di Da Vinci pu\u00f2 sapere quanto il grande genio fiorentino fosse innamorato dell\u2019ordine e del pulito<\/strong>: per questo motivo la sua priorit\u00e0 in quel momento fu di trovare una soluzione per un maggior decoro durante i pasti.<\/p>\n

Cre\u00f2 cos\u00ec la \u201cmini tovaglia\u201d<\/strong> da porre davanti ad ogni singolo ospite e da utilizzare al posto della tovaglia, ma fu un insuccesso.
\nIl primo \u201cvero\u201d tovagliolo venne infatti utilizzato nei modi pi\u00f9 diversi e fantasiosi e a nessuno venne in mente di impiegarlo per pulirsi la bocca.<\/p>\n

Senza mai arrendersi, Leonardo inizi\u00f2 addirittura a disegnare schemi per illustrare come piegare i tovaglioli in forme creative. Inoltre, per agevolare l\u2019igiene, progett\u00f2 dei macchinari rotanti per asciugare i tovaglioli<\/strong> dopo il lavaggio.<\/p>\n

Una sorta di centrifuga!<\/p>\n

L\u2019uso del tovagliolo si affina verso la met\u00e0 del Quattrocento<\/strong> quando, piegato in tre o quattro, va a coprire il posto apparecchiato con sopra un biscottino, come simbolo di inizio pasto. Un\u2019antica pratica da cui nasce il termine \u201ccoperto\u201d<\/strong> ancor oggi utilizzato.<\/p>\n

Nel Seicento<\/strong> il tovagliolo diventa una parte fondamentale per abbellire le tavole<\/strong>.
\nCon i suoi tessuti pregiati piegati in modo elaborato, il tovagliolo non veniva per\u00f2 impiegato per il suo vero utilizzo. I commensali si servivano infatti di un altro pezzo di stoffa, posto nell\u2019incavo del gomito.<\/p>\n<\/div>

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E oggi?<\/h4>\n<\/div>

Quali sono oggi<\/strong> le regole da seguire<\/strong> per un corretto utilizzo del tovagliolo?
\nCredo che potremmo scrivere un altro articolo per raccontarvelo.
\nIl galateo<\/strong> ne indica posizione, verso e modalit\u00e0 di utilizzo durante le varie fasi del pasto.
\nUn insieme di indicazioni che ci piace pensare non come imposizioni rigide, ma – al contrario- come piccole attenzioni<\/strong> per rendere elegante e piacevole lo stare insieme a tavola.<\/p>\n

Questo il pane quotidiano per Lavanderia Tiziana<\/strong>, che con la storia del tovagliolo ha voluto farvi viaggiare nel tempo e raccontarvi la nascita di questa \u201cmini tovaglia\u201d.
\nUna parte fondamentale della mise en place che ora viaggia nel nostro ciclo produttivo e nelle tavole dei vostri locali.
\nUn pezzo di stoffa con un enorme storia da raccontarvi.<\/p>\n<\/div>

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Fonti:<\/p>\n

https:\/\/www.saporie.com\/it-it\/assaggi-di-storia-leonardo-da-vinci-e-la-sfida-del-tovagliolo.aspx<\/a><\/u><\/span><\/p>\n

http:\/\/www.ubaldeschi.it\/tacco12ballerine\/il-tovagliolo-educato\/<\/a><\/u><\/span><\/p>\n

http:\/\/www.arona.net\/il-tovagliolo-educato\/<\/a><\/u><\/span><\/p>\n<\/div>

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\nUn nostro consulente sar\u00e0 a tua disposizione per qualsiasi dubbio o richiesta<\/span><\/p>\n<\/div>

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