Cos’è la Normativa BRC
La Normativa BRC è uno standard globale di certificazione volontario per la sicurezza dei prodotti agroalimentari richiesto dai mercati anglosassoni. La sua funzione è garantire che gli alimenti prodotti dalla GDO siano conformi agli standard qualitativi di sicurezza alimentare minimi.
La Normativa BRC è suddivisa in diversi capitoli:
- Sistema di gestione della qualità (fornitori, documentazione, rintracciabilità, specifiche ecc.)
- Requisiti dello Stabilimento (Lay Out, struttura, servizi, manutenzione, controllo contaminazione, infestanti, ordine e igiene ecc.)
- Personale (formazione, igiene personale, indumenti protettivi ecc.)
- Controllo del prodotto (progettazione, etichettatura, allergeni, autenticità, controlli in laboratorio ecc.)
- Controllo dei processi (etichettatura, controllo confezione finale, controllo del peso, taratura)
Da chi è stata creata e perché?
Questa normativa è nata nel 1998 dal British Retail Consortium (BRC), il Consorzio dei Dettaglianti Inglesi, per tutelare i retailer grazie alla definizione di criteri di qualifica e selezione dei fornitori. Il BRC ha emesso diversi standard per l’applicazione di good practices durante le fasi di produzione, confezionamento, distribuzione e vendita di alimenti e bevande.
Come ottenere la certificazione
È bene specificare che la Normativa BRC non è un obbligo legislativo, ma una richiesta da parte dei clienti ed una garanzia per i fornitori sui propri prodotti. Inoltre, grazie a questa norma, è possibile ridurre i costi di gestione della supply chain e accrescere i livelli di sicurezza per tutti, dai fornitori sino ai clienti.
Per ottenere lo standard BRC non ci si può rivolgere direttamente al British Retail Consortium, ma bisogna affidarsi a degli organismi di certificazione ufficialmente accreditati dalla BRC. L’impegno, in termini di costi e tempo, per l’ottenimento di questo certificato, dipendono da diversi fattori come il numero di sedi dell’azienda e il numero di dipendenti.
Dopo scrupolosi controlli seguirà l’inserimento dei propri dati aziendali all’interno della lista dei soggetti certificati, e sarà allora possibile utilizzare il logo BRC, impegnandosi a rispettarne quelle che sono le norme e le regole di utilizzo.
Quali vantaggi porta a un’azienda?
Uno dei vantaggi principali che la certificazione BRC può portare a un’azienda è senza dubbio l’ampliamento del ventaglio dei potenziali clienti.
In aggiunta a questo, altri vantaggi sono:
- Una garanzia per la salute del consumatore finale
- Una possibile integrazione dei requisiti base con requisiti aggiuntivi specifici
- La conformità legislativa nel settore agroalimentare
Il vantaggio sicuramente fondamentale, è quello di uniformare in tutto e per tutto le aziende, dando loro la possibilità di esaltare quelle che sono le singole qualità dell’azienda stessa e differenziarsi dalla concorrenza per merito.
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